LA MINARDA

Nella prima campagna forlivese, la riconversione di una grande casa padronale settecentesca in 12 appartamenti di tagli diversificati è stata anche l’occasione per coordinare l’intero processo di vendita degli alloggi.
Questo ha permesso di studiare nel tempo il comportamento dei nuovi residenti sia nell’insediarsi nella proprietà che nell’instaurare contatti con il territorio, le sue risorse e il vicinato, facilitando una raccolta dati e un’analisi di sociologia dello spazio che sono state poi applicate anche a progetti successivi.
In più, alcuni degli appartamenti sono stati vissuti per lunghe fasi come dei “laboratori abitativi e lavorativi” in cui sperimentare forme diversificate di interazione generazionale, professionale e sociale in genere, grazie anche alla configurazione “aperta” dei loro vani e alle interconnessioni tra spazi privati e spazi comuni, al chiuso come all’aperto.
Il recupero della casa è stato condotto secondo i criteri della salvaguardia selettiva dei caratteri architettonici originari, in abbinamento a una ricerca paziente e discreta svolta su materiali, accostamenti, forniture di nuova generazione.
Il restauro ha valorizzato alcune caratteristiche importanti per il comfort igro-termico degli ambienti. I muri in mattoni crudi sono stati consolidati e poi ricuciti con intonaci e pitture di calce. Il consolidamento dei solai ha salvaguardato le orditure lignee, lasciandole a vista e sgravandole di parte del peso portato realizzando gettate in cemento armato collaborante con le pareti.

UN CONDOMINIO SOLIDALE IN CAMPAGNA

LOCALITÀ
BRANZOLINO (FC)

ANNO
2005-2008

CLIENTE
PRIVATO

STATUS
REALIZZATO